mercoledì 21 maggio 2008

Sono iniziati i "nomadismi primaverili" e il tempo scorre cosi veloce da non riuscire, e in realtà nemmeno troppo volere, a scrivere qui, in questo luogo virtuale, tutte le emozioni e le riflessioni che accompagnano la vita vissuta e le esperienze di queste giornate di maggio...
Lo stile di scrittura "relazionale" non è mai stato il mio forte, solitamente i miei pensieri trovano casa attraverso le pagine di un quaderno, attraverso poche e semplici frasi che esprimono le emozioni del momento "a caldo", componendosi come liquidi frammenti di un sogno e comprensibili probabilmente solo a me stessa.
Forse anche la freddezza di un monitor non mi aiuta... sembra che si crei un certo fastidioso distacco, e questo mi crea non poche difficoltà anche nella stesura della relazione di tirocinio per l'università.. Le idee e le parole sembrano arrivare a fiume nei momenti più insoliti della giornata, per poi dissolversi ogni volta che tento di mettermi davanti a questo schermo..

1 commento:

VerLok ha detto...

Capita anche a me... idee a fiumi durante il giorno, poi la sera, davanti al monitor... vuoto creativo. :-)

Devo dire che invece mi aiuta molto scrivere col portatile da sdraiato... hai mai provato? Sarà che la situazione è più intima e il rapporto uomo macchina non è così disumano.